Le grandi religioni del mondo -Cristiani ancora in maggioranza

Il grafico evidenzia, sulla base delle stime riportate da varie fonti, la percentuale di fedeli delle principali religioni rispetto alla popolazione mondiale nonché quella di chi non si dichiara credente di una delle religioni “classiche” (atei, agnostici o altro).

Questa invece la situazione nel nostro paese che evidenzia una preponderante presenza di Cristiani con il 71% e solo un 3% di fedeli dell’Islam per cui non si comprende questo affanno di sinistre e grillini a voler sopprimere a tutti i costi le esternazioni di carattere religioso con l’ipocrita scusa di “non voler offendere la sensibilità” di tale minoranza; si veda per tutti l’ultimo caso salito alla ribalta delle cronache della decisione adottata dal municipio romano XIII, a guida M5S, di vietare la consueta S. Messa Natalizia volendola sostituire con un “incontro interreligioso”!

Cristianesimo

I fedeli di questa religione sono stimati:

  • tra 2,2 e 2,4 miliardi nel mondo pari a circa il 32% della popolazione mondiale
  • in circa il 71,4% della popolazione italiana; il 66,7% cattolici

Islamismo

I fedeli di questa religione sono stimati:

  • tra 1,5 e 1,8 miliardi nel mondo pari a circa il 21% della popolazione mondiale
  • in circa il 3,1% della popolazione italiana

Induismo

I fedeli di questa religione sono stimati:

  • tra 1,0 e 1,1 miliardi nel mondo pari a circa il 14% della popolazione mondiale
  • in circa lo 0,3% della popolazione italiana

 

Religione tradizionale cinese (Confucianesimo, Taoismo, Scintoismo)

I fedeli di questa religione sono stimati:

  • tra 754 mioni e 1 miliardo nel mondo pari a circa il 7% della popolazione mondiale

 

Buddhismo

I fedeli di questa religione sono stimati:

  • tra 488 e 576 milioni nel mondo pari a circa il 6% della popolazione mondiale
  • in circa lo 0,4% della popolazione italiana

 

Fonti: www.cinquecosebelle.it , wikipedia

Fermiamo questa follia anti-cristiana

I grillini cancellano la Messa di Natale. Ecco con cosa vogliono sostituirla. Cosi’ titola Libero online

Con il Santo Natale si rinnova l’evento salvifico della venuta del Messia che ha dato origine alla Cristianità e cristiane sono e restano le radici dell’Europa!

Sostituire la S. Messa di Natale con un incontro interreligioso dimostra prima ancora che la grettitudine del M5S l’ignoranza assoluta dei suoi componenti: mi si spieghi di cos’altro tratterebbero in un siffatto incontro soggetti “non cristiani” visto che la ricorrenza è squisitamente “cristiana”?

La citazione della Costituzione, Art. 8 è faziosamente incompleta; il testo integrale è quello che segue:

” Art. 8.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento
giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.”

Da notare la citazione non casuale della religione cattolica le cui rappresenatnze hanno nell’art. 7 che precede una precisa normativa di riferimento, atteso il riconoscimento che gli statuti che ne regolano l’operatività non contrastano con l’ordinamento giuridico italiano.

Senza entrare nel merito di tutte le altre confessioni basti notare la natura violenta, discriminatoria e terroristica di quella parte dell’Islam che propugna la jihad: non risultano né potrebbero legittimamanete esserci intese con le rappresentanze di costoro che, se individuati, sono soggetti ad espulsione dal territorio dello Stato. Perché poi dovrebbero sentirsi offesi solo i musulmani dal festeggiare il S. Natale e non già anche gli ebrei, piuttosto che i buddisti o gli induisti? Sta di fatto che tutti coloro che si sono recati e si recano volontariamente in Italia be sanno quale sia la confessione religiosa maggiormente diffusa, ossia quella cristiana cattolica, e rappresentando una sparuta minoranza non hanno maggiori diritti di altri né di affermare la supremazia della propria fede precaricato discapito di quella locale e nemmeno di sentirsi offesi dalle manifestazioni della stessa.

Queste le statistiche più recenti:

  • Non religiosi/altro (24,5%).
  •  Islam (3,1%).
  • Della popolazione totale residente nella penisola, il 71.4% sono cristiani, di cui il 66.7% cattolici.

 

Nuovo strafalcione di Di Maio: “Io quando incontro i miei alter ego degli altri Paesi” VIDEO

Se da un lato occorre ribadire il concetto che un buon politico non necessariamente deve essere un buon letterato (meglio un politico sgrammaticato che un letterato cattivo politico), sicuramente le continue gaffe che con straordinaria frequenza fanno in prevalenza, ma non esclusivamente, gli esponenti grillini fanno riflettere non poco sull’opportunità che tali soggetti un giorno possano rappresentare l’Italia.

D’altro canto nell’era degli SMS, dei Tweet e di una sottocultura dell’effimero che induce a leggere sempre meno testi che autino la crescita culturale, ed in particolare quella linguistica, diventa inevitabile la povertà di linguaggio di molti oggigiorno. E non sono solo i giovanissimi, linguisticamente denutriti, che si esprimono con frasi mozzate, con abbreviazioni e sigle a volte incomprensibili: le regole lessicali e di sintassi sono sempre piu’ spesso dimenticate anche dai cronisti …… figuriamoci dai politici che approdano in parlamento, in altre istituzioni pubbliche e persino al governo assolutamente privi di quella struttura culturale oltre che professionale confacente al proprio ruolo (si vedano i casi Fedeli, Orlando, Lorenzin solo per citare alcuni tra i piu’ noti).

Nuova gaffe del vice presidente della Camera Luigi di Maio, che nella serata di ieri, ospitato nella trasmissione di Fabio Fazio, Che tempo che fa, commette un nuovo imperdonabile errore…

 Forse passata inosservata durante l’ospitata in tv da Fabio Fazio, ma l’occhio vigile dei social per fortuna ( o purtroppo) non perdona niente, specie al candidato Di Maio, già da tempo nel mirino di burle e caricature da parte degli utenti del web per le sue frequenti gaffe grammaticali. (…)

 

Sorgente: Nuovo strafalcione di Di Maio: “Io quando incontro i miei alter ego degli altri Paesi” VIDEO

Di Maio vola in America per costruire la vittoria elettorale…anche lui come Renzi?

Anche il candidato premier del M5S deve correre negli States per farsi supportare, non si sa da chi e come, nella sua prossima corsa verso palazzo Chigi. Posto che il “piano Marshall” avviato nel dopoguerra dagli USA a favore dell’Italia ha ormai da lungissimo tempo terminato di dispiegare i suoi effetti non si riesce a comprendere appieno questa sudditanza politica nordamericana: Renzi nelle scorse settimane è corso ad incontrare l’ex presidente Obama e sarà estremamente interessante vedere chi saranno invece gli interlocutori di Luigi Di Maio che forse consentirà di scoprire le carte sulla vera identità politica di questo movimento che finora ha solo sbandierato una generica e complottistica contrarietà ad un establishement di cui ormai, almeno a livello locale, ha iniziato a far parte con risultati assolutamente deludenti.

(da un articolo online di lineaPress.it)

 Un’agenda fittissima di incontri quella di Luigi Di Maio che oramai studia da Premier. Il viaggio negli USA servirà proprio per sviluppare quei rapporti internazionali in vista della corsa per Palazzo Chigi.

Tra i vari appuntamenti, spicca quello con gli esponenti della Commissione Affari Esteri della Camera, tra cui Rand Paul, repubblicano e membro della commissione «Piccole e medie imprese ed imprenditoria». Paul ha corso (anche se per poco tempo) come candidato per le Presidenziali 2016.(…)

Sorgente: Di Maio vola in America per costruire la vittoria elettorale