Fermiamo questa follia anti-cristiana

I grillini cancellano la Messa di Natale. Ecco con cosa vogliono sostituirla. Cosi’ titola Libero online

Con il Santo Natale si rinnova l’evento salvifico della venuta del Messia che ha dato origine alla Cristianità e cristiane sono e restano le radici dell’Europa!

Sostituire la S. Messa di Natale con un incontro interreligioso dimostra prima ancora che la grettitudine del M5S l’ignoranza assoluta dei suoi componenti: mi si spieghi di cos’altro tratterebbero in un siffatto incontro soggetti “non cristiani” visto che la ricorrenza è squisitamente “cristiana”?

La citazione della Costituzione, Art. 8 è faziosamente incompleta; il testo integrale è quello che segue:

” Art. 8.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento
giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.”

Da notare la citazione non casuale della religione cattolica le cui rappresenatnze hanno nell’art. 7 che precede una precisa normativa di riferimento, atteso il riconoscimento che gli statuti che ne regolano l’operatività non contrastano con l’ordinamento giuridico italiano.

Senza entrare nel merito di tutte le altre confessioni basti notare la natura violenta, discriminatoria e terroristica di quella parte dell’Islam che propugna la jihad: non risultano né potrebbero legittimamanete esserci intese con le rappresentanze di costoro che, se individuati, sono soggetti ad espulsione dal territorio dello Stato. Perché poi dovrebbero sentirsi offesi solo i musulmani dal festeggiare il S. Natale e non già anche gli ebrei, piuttosto che i buddisti o gli induisti? Sta di fatto che tutti coloro che si sono recati e si recano volontariamente in Italia be sanno quale sia la confessione religiosa maggiormente diffusa, ossia quella cristiana cattolica, e rappresentando una sparuta minoranza non hanno maggiori diritti di altri né di affermare la supremazia della propria fede precaricato discapito di quella locale e nemmeno di sentirsi offesi dalle manifestazioni della stessa.

Queste le statistiche più recenti:

  • Non religiosi/altro (24,5%).
  •  Islam (3,1%).
  • Della popolazione totale residente nella penisola, il 71.4% sono cristiani, di cui il 66.7% cattolici.

 

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