L’Europa delle mummie

Se qualcuno pensava che il paese delle mummie fosse l’Egitto probabilmente negli ultii decenni avrà avuto modo di ricredersi. Il nostro caro vecchio continente, l’Europa, sta dimostrando di essere ormai mummificato dentro sacrari che avrebbero dovuto aiutarlo ad evolversi e che invece stanno dimostrando l’esatto contrario. Anche se in molte nazioni la gerontocrazia sta lasciando il posto al potere delle nuove e piu’ giovani leve di politici, questa in molti casi è solo l’apparenza: un esempio per tutti l’attuale governo giallo-verde, un esecutivo  composto da un’assoluta prevalenza di giovani ma ….. ma mai come nessun governo precedente cosi’ condizionato dai dettami di un “colle” la cui presenza sulla scena ha sollevato e sta sollevando non pochi dubbi di costituzionalità, con messaggi sia trasversali che diretti che non trovano spazio alcuno nella Costituzione Italiana; e stiamo parlando di un presidente i cui anni non sono certo i suoi piu’ “verdi”!

L’ultima incredibile apparizione che si è potuta notare è quella in BCE dove hanno addirittura riesumato un past-president -Trichet – per pontificare sull’Italia qualora ce ne fosse stato ulteriore bisogno. Dal canto suo nel frattempo, sia direttamente che per interposta persona, il non piu’ giovane “cavaliere” incalza l’alleato leghista sotto attacco ultimamente anche dai soloni di Confindustria che, guarda caso, non hanno nel recente passato avuto mai nulla da recriminare sui governi di sinistra che smantellavano a loro favore il welfare frutto di decenni di conquuiste dei lavoratori.

E mentre su tutti aleggia lo spauracchio della mummia delle mummie, quel Soros cacciato a forza da un’Ungheria sempre convinta della necessità di difendere i suoi confini e la sua cultura, i media vomitano quotidianamente spazzatura su una manovra che forse …. nemmeno il governo sa piu’ quale sia!

 

Fabio Fazio, Michele Anzaldi lo inchioda: “Ora la Rai dovrà anche ripagare gli inserzionisti” – Libero Quotidiano

Sorgente: Fabio Fazio, Michele Anzaldi lo inchioda: “Ora la Rai dovrà anche ripagare gli inserzionisti” – Libero Quotidiano

Parigi, il Bataclan riprende vita a due anni dall’attentato, il direttore: sala piena al 90%

Non dimentichiamo i 130 innocenti che hanno perso la vita nel feroce e vigliacco attentato di matrice islamica avvenuto a Parigi.

 

Purtroppo malgrado i vari proclami delle istituzioni sull’innalzamento del livello di allerta e le azioni di prevenzione, non sempre efficaci, delle cosiddette forze di intelligence seppure fortunatamente con un numero minore di vittime in Europa ma con numero di morti ben piu’ altri altrove, ad esempio in Somalia, questi scellerati espisodi di terrorismo si sono continuati a ripetere nell’ambito di una guerra di religione apertamente dichiarata dai combattenti islamici e dai loro folli adepti, ma mai sinora recepita come tale dalle autorità dei paesi occidentali.

 

Simbolicamente ha già riaperto lo scorso anno, con il concerto di Sting alla vigilia del primo anniversario degli attacchi terroristici che colpirono Parigi e lo Stade de France. Ma solo ora, a due anni dalla strage che provocò 130 morti il 13 novembre del 2015, il Bataclan ha terminato la sua convalescenza e ha ripreso vita ospitando vari artisti, tra cui Francesco De Gregori, lo scorso 20 ottobre.(…)

Sorgente: Parigi, il Bataclan riprende vita a due anni dall’attentato, il direttore: sala piena al 90%

Salve!

Dopo un lungo periodo durante il quale mi sono limitato a pubblicare post direttamente su Facebook e Twitter con commenti necessariamente limitati eccomi di nuovo all’opera con il mio blog che d’ora in avanti avrà un costante aggiornamento.

Un cordiale benvenuto a tutti coloro interessati alla lettura e che vorranno anche sottoscrivere l’invio delle email con le quali saranno avvisati di ogni nuova pubblicazione.

Qui trovate quanto pubblicato nel periodo 2016-2017 fino al 30 aprile.